Affaritaliani.it, 23 giugno 2016 –
E se la Brexit fosse un’opportunità per l’Italia? Siamo così certi che il rifiuto di Londra all’Europa unita sia una tragedia? La narrativa è questa, ma ci basta superare la fase emotiva per ricavarne una prospettiva politica differente. Gli inglesi non sono tra i sei fondatori dell’Unione. Se escono è perché rinunciano al progetto di costruzione della società aperta in cui avevano creduto. La società aperta non prevede la presenza soffocante della burocrazia e delle sue troppe regole. Gli inglesi fanno bene a lamentarsene, ma scappando non risolvono nulla, al contrario rifiutano l’apertura al mondo, di uomini e merci. Facciamoci noi portavoce di un’Europa aperta e senza burocrati. Siano Milano e Roma a proporre un modello di sviluppo diverso.
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