di Costanza Nosi
Il fenomeno del free-from – in italiano “senza” – ha raggiunto ormai dimensioni spropositate. Free-from è decisamente una delle buzzword del momento, tanto che Google ci mette solo 0,49 secondi per trovarci oltre 505 milioni di risultati se la cerchiamo online.
Senza è meglio di con
L’impatto maggiore del trend del togliere è meglio che aggiungere è stato senza dubbio sul cibo. Ricco di vitamine A, B, C, D… contiene calcio, oli vegetali, latte, ecc. sono slogan che, a parte qualche rara eccezione, sembrano appartenere ormai a un passato lontano. Nel nuovo millennio è molto più efficace e fashion dire senza. Senza coloranti, senza sodio, senza zucchero, senza olio di palma, senza carboidrati, senza glutine … L’effetto che questo ha avuto sul settore della pasta e dei prodotti da forno, ma in generale su tutti i prodotti contenenti carboidrati, è probabilmente quello più macroscopico.
Carbophobia
La paura dei carboidrati che si diffonde negli USA a partire dagli anni ’90 è la conseguenza della pubblicazione di una serie di libri che promuovono stili alimentari proteici e che si basano sull’assunto – scientificamente infondato – che i carboidrati non solo facciano ingrassare, ma siano l’origine di una molteplicità di patologie: diabete, tumori, malattie cardiovascolari, colesterolo e perfino danni cerebrali. Nel 2014, una ricerca di Mintel rivela che più di 1 americano su 7 dichiara di mangiare gluten-free: il 16% è davvero celiaco, l’84% lo fa perché teme che il glutine faccia ingrassare, produca infiammazioni, depressione o altri danni per la salute.
Gluten-free people
Negli Stati Uniti non si fanno più mangiare carboidrati nemmeno agli animali domestici. Secondo GfK (2015), il 34% delle vendite di pet food è senza carboidrati e più del 45% dei nuovi mangimi lanciati sul mercato è grain-free. Ormai chi mangia senza glutine vuole stare solo con chi fa altrettanto. Sono molteplici i siti di dating gluten-free (glutenfreesingles) e quelli che danno consigli e raccomandazioni, come aggiungere che si è senza glutine sui propri profili social o su come comportarsi ai primi appuntamenti quando non si sa se il potenziale partner è free-from. Prima di baciarlo, chiedere se ha mangiato da poco un piatto di pasta. Si potrebbe rischiare una contaminazione di glutine indiretta!
Costanza Nosi, Professore Associato di Economia e Gestione delle Imprese, Università LUMSA Roma