La Liberaldemocrazia non è in crisi – Il Sole 24 Ore – Pietro Paganini
Dall’editoriale “Il liberalismo tradito dalle élite” pubblicato su Il Sole 24 Ore, martedì 15 maggio 2018
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Possiamo stare tranquilli: le liberaldemocrazie occidentali non sono in crisi. L’avanzata dei populismi accompagnata dalla rianimazione grezza di ideologie defunte non è attribuibile al fallimento del liberalismo. La responsabilità va ricercata piuttosto tra tutti quei decisori pubblici che, in diversa maniera ma quasi sempre per calcolo interessato, hanno frainteso i principi fondanti delle liberaldemocrazie o non sono stati in grado di coglierne il funzionamento.
La classe politica e, in generale, l’establishment non hanno seguito il liberalismo. Ne hanno sfruttato il marchio per imporre il loro interesse anteponendolo a quello dei cittadini. È importante chiarirci su questo punto. Altrimenti non saremmo in grado di trovare le soluzioni ai problemi legati agli epocali cambiamenti che abbiamo il privilegio storico di vivere.
LIBERALISMO COME METODO – Il liberalismo non può entrare in crisi e fallire perché paradossalmente la crisi e il fallimento ne sono parte fondante. Il suo metodo gli consente cioè di rispondere alle trasformazioni del tempo attraverso gli esperimenti che consentono di bilanciare la convivenza tra individui diversi, al fine di aumentarne i liberi rapporti e favorirne la prosperità. Le ideologie, invece, drogano infondendo certezze illusorie senza riscontro nella realtà dei fatti.
La Liberaldemocrazia non è in crisi – Il Sole 24 Ore – Pietro Paganini
SERVONO NUOVI DECISORI – Il problema è sempre il medesimo: come risolvere le cose che oggi non vanno e suscitano disagi eccessivi nella cittadinanza. Viste le tragedie delle teorie classiste e considerato che in occidente le scelte dovrebbero farle i cittadini, è assurdo riesumare le vecchie logiche di oppressi ed oppressori e presumere che esista la bacchetta magica con cui qualcuno possa guarire tutti. La soluzione passa dal cambiare proprio quei decisori e quelle élite che, governando male, hanno tradito i cittadini. Più si ritarda il cambiamento, più la piaga si incancrenisce.
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