Vuole la PlayStation – PNR84 – Pietro Paganini
Sto oziando, quindi penso. Mi faccio tante domande e provo a rispondere. Ve ne è una a cui non riesco a dare una soluzione. E’ molto semplice, quanto insistente. Me la pone continuamente LEONARDO, mio figlio, da qualche settimana: vuole la PlayStation. Che faccio? La compro?
Per ora ho posticipato il problema, al suo compleanno, che è dopo il Natale (furbo:)).
Questa domanda, o meglio sua richiesta, stimola la riflessione, che naturalmente poco lo interessa. Leo vuole la Play, non è interessato ai miei argomenti. Anzi, quando glieli pongo, li smonta tutti.
Ecco perché UN TUO CONSIGLIO POTREBBE ESSERE MOLTO UTILE. LA domanda è semplice, ma porta con se ragioni complesse e conseguenze che potrebbero essere potenzialmente rilevanti per il futuro di Leonardo. E’ una questione filosofica, ormai.
UNA SERIE DI QUESTIONI si nascondono in questa domanda. Questioni di mercato e consumismo, di socializzazione ed educazione, cognitive e pedagogiche. Non ti elenco tutto quello che mi passa per la testa e che ho già discusso con tanti amici, interpretandole in modo molto diverso.
CONSUMARE non ha già troppo? Per esempio, può giocare con l’iPad? Non è la stessa cosa mi dicono. Gli serve davvero questa Play?
SOCIALIZZARE tutti ne hanno una (è l’argomento di molti). Non può restare l’unico senza. C’è davvero un problema di socializzazione? In fondo può godere di un iPad che non lo esclude dal processo secondario di socializzazione. O sbaglio? Mi dicono che non avendo la Play si favorisce l’esclusione rispetto alla maggioranza che ne possiede una. (se ci giochi da solo non socializzi, se ce l’hanno tutti allora puoi giocare con chi ce l’ha già)
COMMODITY avendo già tanto, forse troppo, esiste il rischio che questo dispositivo diventi come molti altri giochi, una commodity, che sta lì a riempire la noia.
POPULISMO dire di si e comprarlo è facile. Dire di no e non comprarlo è difficile.
CONVENIENZA non è che acquistando questa Play ci deresponsabilizziamo? Lo teniamo occupato mentre noi ci dedichiamo alle nostre cose. Vedi schiere di bimbi al ristorante assorti nei loro schermi. CI illudiamo di riempirgli il tempo costruttivamente.
UTILIZZO RESPONSABILE qual’è il punto d’equilibrio tra eccesso e moderazione? Fino a dove è uno strumento pedagogico? Quando diventa dannoso?
COGNITIVO quale effetto positivo o negativo può avere un utilizzo massiccio, fuori controllo? E un utilizzo sotto controllo?
PIPPA mi faccio troppe pippe mentali? Sto oziando, dai, è estate. Aiutami a rispondere.
NON CI CREDERAI tanti amici si sono già espressi. Per ora la MAGGIORANZA DICE NO, non comprarla. TU COSA MI CONSIGLI?