Falsa Responsabilità Sociale

Falsa Responsabilità Sociale – Paganini non Ripete 126 – Pietro Paganini

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Buona Domenica  🌈 E’ molto pericoloso per la nostra Libertà. Alcune aziende multinazionali si sostituiscono allo Stato e ai nostri eletti rappresentanti. Ci propongono o impongono regole comportamentali secondo la loro idea di bene per il mondo e di ciò che è buono per noi. Ci illudono. 
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ANALISI DELLO SCENARIO   LE GRANDI AZIENDE DETTANO LE REGOLE. Sempre più spesso le grandi aziende – le multinazionali che valgono più di molti paesi del globo – riempiono il vuoto normativo lasciato dai governi. Gli Stati faticano a garantire le regole per la convivenza tra i cittadini:

  • la complessità del contesto sociale ed economico rallenta il lavoro dei Parlamenti e dei Governi, quasi sempre ossessionati dal consenso e non dal cercare regole adatte;
  • la tecnologia evolve troppo più rapidamente della nostra capacità di regolarla (appunto perché non ci si sofferma abbastanza sule conseguenze sulla vita quotidiana, resa più facile ma ponendo problematiche d’altro genere);
  • la qualità di chi ci rappresenta è molto scarsa (a causa del vizio del considerare la politica solo come potere e non come mezzo per scegliere e governare).

IN ASSENZA DI REGOLE   le aziende si autoregolano e si sostituiscono ai nostri rappresentanti promuovendo un modello di comportamento. L’autoregolazione è un atto di responsabilità – anche lodevole – che può funzionare solo a particolari condizioni. Può anche rivelarsi pericolosa nella misura in cui non considera a sufficienza altri punti di vista:

  • il fine di un’azienda resta sempre – giustamente – commerciale  La mano invisibile di Smith funziona nel contesto di mercato quando gli interessi sono condivisi o simili o in conflitto democratico, non quando qualcuno, specie se un colosso, impone un comportamento;
  • per il suo peso una multinazionale finisce per monopolizzare il mercato imponendo regole che non garantiscono la libertà e la convivenza tra gli individui;
  • le scelte delle corporazioni si fondano spesso su principi ideologici e anti scientifici, come le Fake News.

FAKE RESPONSIBILITY   La grande azienda impone un modello di comportamento perché lo ritiene giusto alla luce di una percezione di come funziona o dovrebbe funzionare il mondo, o perché pensa di soddisfare una richiesta dei consumatori, ma sempre nel contesto delle sue attività commerciali. 

Nel primo caso (I) è una scelta ideologica su come dovrebbe funzionare il mercato e si dovrebbero comportare i consumatori. 
Nel secondo caso (II) si dovrebbe indagare quale sia l’origine della richiesta dei consumatori. Spesso sono le stesse multinazionali che generano comportamenti, pregiudizi, e paure attraverso la comunicazione. Molto più spesso sono le pressioni delle organizzazioni non governative (ONG) a spingere le aziende a promuovere comportamenti sociali sulla base di argomenti quasi sempre privi di argomentazioni scientifiche. 

INDUSTRIA ALIMENTARE  SALUTE e SOSTENIBILITÀ sono il mantra contemporaneo che le aziende alimentari inseguono. Si impongono delle regole, per esempio nel modo di gestire la filiera o nella formulazione dei prodotti. 

  • Lo fanno per l’ambiente e i suoi abitanti;
  • lo fanno per il bene di noi consumatori;
  • lo fanno perché siamo noi consumatori a chiederglielo;
  • o meglio in risposta alle pressioni delle NGO.

Così dicono.

AUTORITÀ ETICA   L’idea di inseguire obiettivi di sostenibilità e benessere economico e sociale riflette talvolta un approccio arrogantemente AUTORITARIO che impone un comportamento invece di promuovere la la libera scelta. E invece le regole dei governi servono proprio a questo: tutelare la libertà di tutti i cittadini. 

TOTALITARISMO   La multinazionale si giustifica affermando che non si tratta di una regola. E’ semplicemente comunicazione. Appunto. Ma la capacità di penetrazione di questi  giganti trasforma un suggerimento pubblicitario in uno standard di comportamento. Non si è lontani dalla regola che si impone assuefacendo. 

ELITISMO IDEOLOGICO   A volte le politiche che le grandi aziende adottano sono partorite da manager con una forte propensione ideologica. Sono tanto sensibili ai problemi del mondo quanto privi di senso critico e approccio scientifico. Fanno politica, appunto, attraverso l’azienda. 

FAKE NEWS   Il metodo sperimentale poi, ci consente di dimostrare che molti di questi comportamenti contrastano con la scienza e non sono più buoni né per noi né per il Pianeta. Di fatto la multinazionale impone un modello che si fonda su principi ideologici, e non scientifici. 

CHE FARE?   Per ora solo una riflessione. Non si vuole negare l’importanza del ruolo delle imprese nella società, e la loro presa di coscienza, ma si vuole discutere del loro sostituirsi allo Stato nel promuovere regole a tutela della libertà individuale, e soprattutto, della intollerabile imposizione di comportamenti ideologici. 

P.S. CHE SUCCEDE???   La Banca Mondiale ha abbassato le stime sulla crescita economica globale. Tra le ragioni citate vi è anche la guerra commerciale Cina-USA. La Cina costituisce un terzo della crescita globale. Una frenata cinese rallenta l’economia mondiale. 

IN CINA   la crescita è stimata tra il 6% e il 6.5%. Sarebbe il tasso più lento dal 1990. Un intervento del Governo cinese, come i 300 miliardi di taglio fiscale, potrebbe produrre risultati migliori . 
La Banca Centrale Australiana ha ribassato il tasso di interesse come mai prima, per stimolare il credito e i consumi. La Banca Centrale USA è pronta a fare il necessario per sostenere la crescita americana. 

La Banca Centrale Europea non tocca i tassi ma è molto pessimista sulla crescita europea. Non è recessione ma si fa fatica. Ecco un nuovo prestito alle banche che dovrebbero immettere liquidità sul mercato (più che acquistare titoli di stato). 

EPPURE   l’economia USA resta solida nonostante le stime e soprattutto le paure – compulsive – degli investitori finanziari che vorrebbero un taglio ai tassi d’interesse. 

INTANTO IN ITALIA   chi dovrebbe rappresentare i cittadini e prendere scelte economiche chiacchiera tanto ma produce poco, giusto un MINIBOT che serve alle imprese (finalmente pagate dallo Stato) ma fa emergere ulteriore debito. Nulla c’entra con l’uscita dall’Euro. 

Falsa Responsabilità Sociale – Paganini non Ripete 126 – Pietro Paganini
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PNR