Energia Russa Migranti Libia – PNR131 – Pietro Paganini
Buona Domenica 🌈 Perché la Russia finanzia la Lega? E chi finanzierebbero gli USA? Il fabbisogno energetico è all’origine di conflitti, intrecci geopolitici, e addirittura la questione migranti. Risolvere la crisi Libica ci renderebbe meno ricattabili e più forti come Europa.
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Buona settimana da Roma,
Paga
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Che scoperta!!! La Russia di Putin finanzia la Lega di Salvini. Da sempre la Russia sostiene – in modi diversi, non solo finanziariamente – movimenti e gruppi politici italiani. Questa volta ha preso il cavallo vincente.
LE RAGIONI SONO OVVIE spaccare l’Europa quale Unione economica e politica e provare a conquistare – dopo il fallimento sovietico – il mondo – vecchio retaggio della cultura russa.
PERCHE’ E’ IMPORTANTE? La Russia approfitta della debolezza europea che va ricondotta al disperato bisogno di energia dei 28. Russia, Libia, migranti, USA, medioriente, sono fattori tra loro ben connessi. Risolvere la questione libica aiuterebbe a risolvere parte del problema.
LA DOMANDA che dovremmo piuttosto farci, è chi finanziano cinesi e soprattutto, americani. Una volta gli USA si contrapponevano decisamente al blocco sovietico perseguendo un obiettivo evidentemente opposto. Russia e USA continuano a contrapporsi seguendo la medesima logica imperialista. L’isolazionismo di Washington è tattico. Resta finalizzato a rafforzare il ruolo degli USA nel mondo dopo i fallimenti dell’Amministrazione Obama. Russia e USA però hanno un’obiettivo convergente questa volta: spaccare l’Europa unita. Questo spiega gli ambienti USA – ben radicati nel cuore dell’Europa (the Movement a Brussels) – che sostengono la Lega.
RESTA IL DUBBIO chi sostiene l’amministrazione Trump? La Lega? Se sostiene l’opposizione gli sta andando male, molto. In questo scenario si aggiungono Cina e chiunque – potenze finanziarie mediorientali – voglia un’Europa spaccata.
Allora, chi sostiene i LIBERALDEMOCRATICI? Essi vogliono riformare l’Europa per costruire una Federazione fondata su principi Liberali che elabori politiche atte a promuovere la diversità in un contesto di unità di intenti nella libertà. Chi è interessato? Probabilmente nessuno.
E’ un percorso molto lungo, ma reso più complicato dalle epocali trasformazioni che stiamo vivendo (automazione, digitalizzazione, globalizzazione, etc.) ed in particolare dalla questione energetica, che è la ragione principale per cui ci troviamo impantanati con più pistole alla tempia. E’ un problema che riguarda l’Europa e tutti i suoi membri. Non siamo solo noi potenzialmente ai piedi dell’autorità russa, ci sono anche i tedeschi – da qui la frustrazione USA.
LA LIBIA E’ IL CROCEVIA di questi interessi. Il controllo del gas libico è la causa del caos attuale, e quindi dei flussi incontrollati di immigrati che – ATTENZIONE – continuano. Barconi e ONG sono parte del copione mediatico – armi di distrazione di massa direbbe Chomsky. I barchini continuano ad arrivare nel silenzio totale.
LA PROPOSTA MINNITI di uno scudo militare a Sud della Libia resta la migliore soluzione ma inattuabile finché le tribù libiche non trovano un accordo di pace.
PARTE DEL PROBLEMA E’ QUI Come aiutare i libici a trovare un accordo tra tribù. L’opzione militare- i nostri soldati sono già in Libia – resta viva ma per garantire stabilità nel momento in cui le parti formassero UN GOVERNO. Lo devono fare le tribù con l’aiuto delle diplomazie – non quelle inutili della farnesina ma quelli dell’intelligence già sul campo.
QUI ENTRIAMO IN GIOCO NOI Aiutare i libici a formare un governo. Abbiamo le risorse per farlo (intelligence) ma manca – come sempre – la un progetto politico.
ABBIAMO PRESO IL CAVALLO SBAGLIATO Serraj è la scelta sbagliata. E’ trincerato dentro Tripoli, mentre Haftar – la scelta giusta – aspetta a muovere l’attacco finale per evitare un massacro. Haftar è troppo anziano per comandare, ma da lui deve arrivare il futuro leader. Quando ci sarà, si dovranno ristabilire con lui quei rapporti che una volta ci hanno consentito di rifornirci di energia e di controllare la regione.
COSI’ FACENDO ci libereremmo di qualche ricatto e saremo più liberi di rafforzare l’Europa. Per riuscirci servono politici seri, Liberaldemocratici. Ma non si vedono, e anche perché nessuno ne finanzia il progetto.
Energia Russa Migranti Libia – PNR131 – Pietro Paganini
Illustration Lazaro Camio – Courtesy of Axios