Il SI Liberale al Taglio dei Parlamentari – Pietro Paganini – PNR 159
Il SI Liberale – Buona Domenica 🌈 Perché il taglio dei Parlamentari risponde al metodo Liberale. Come spieghiamo nel Manifesto che puoi brevemente leggere qui sotto migliora la rappresentanza territoriale.
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Ho scelto per te un grafico che racconta (per paese) il tempo che passiamo in pensione.
E poi il Design con il palazzo a forma di Trump, l’evoluzione tecnica dell’Architettura per prevenire le alluvioni, e le città progettate per sopravvivere ai cambiamenti che ci aspettano. È davvero tanta roba interessante questa settimana>>>
Buona Settimana e buona lettura!!!
Paga
Il SI Liberale al Taglio dei Parlamentari
Il SI Liberale al taglio dei parlamentari corrisponde alla natura della democrazia rappresentativa. Ne migliora il funzionamento e l’accettazione civica.
PER FUNZIONARE la Democrazia Rappresentativa affida al cittadino elettore la scelta degli indirizzi guida per i rappresentanti eletti che decidono in Parlamento. Le elezioni politiche non impongono a livello nazionale il programma di una coalizione o di un partito, ma danno al Parlamento un quadro di riferimento da adeguare al passar del tempo dibattendo le idee e i progetti sostenuti dai diversi rappresentanti.
AL CENTRO DEL DIBATTITO sono quelle idee e quei progetti, non il protagonismo di ciascuno dei rappresentanti. Ridurre il numero degli eletti rende più trasparenti e più comprensibili dibattiti e decisioni, senza sminuirne la qualità. Così, rende più agevole il giudizio dei cittadini, che è una fase decisiva del processo democratico.
L’ACCETTAZIONE CIVICA della democrazia rappresentativa si misura sul come i cittadini percepiscono il funzionamento delle istituzioni. Oggi – soprattutto per i 15 anni di campagne mediatiche contro la casta politica dei parlamentari più che contro il modo di governare privo di dibattiti e di progetti fuori del potere – l’autoriduzione della quantità di parlamentari significa tener conto delle critiche dei cittadini individui. Questa è l’importanza del taglio, non il trascurabile risparmio economico.
IL TAGLIO non mutila la democrazia e non aiuta l’antipolitica. Lascia il rapporto tra eletti ed elettori sopra la media occidentale. Ha evitato le solite dilazioni. Le eventuali carenze indotte nei meccanismi d’aula sono del tutto aggiustabili.
RIFIUTIAMO la farsa di chi ha votato sempre il taglio e poi ha fornito i senatori necessari per arrivare al quorum della richiesta ex art.138, affermando che è preferibile far scegliere ai cittadini. Tale argomento vanifica la radice della democrazia rappresentativa ed è un concetto tipico dei sovranisti.