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Divide et Impera Egemonia Cinese – PNR168 – Pietro Paganini

Buona Domenica e Buona Pasqua 🌈 Frammentare l’Europa per conquistarne le risorse. Così la Cina si sta servendo del Covid-19 per egemonizzare il mondo e rifornirsi delle risorse necessarie al suo funzionamento. Provo a spiegare la strategia di Pechino e perché e come dobbiamo difendere i nostri principi di libertà, libera convivenza e della Società Aperta  >>> 

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Buona Settimana,
Paga

Image credit: NYT >>>

NOTA DELLA SETTIMANA

Non ci sono i soldi, meglio riaprire tutto prima che i cittadini si arrabbino.
Tutti a casa fino a Martedì. Poi riprenderanno, finalmente, buona parte delle attività. Come sempre, con la Burocrazia, la lista di chi può riaprire è suscettibile ad interpretazioni, e quindi lascia il potere discrezionale all’autorità. Scorrendola si evince che possiamo uscire tutti, per ragioni professionali, naturalmente. 

Il Governo ha ceduto, era ora, alle pressioni delle associazioni di categoria e dei cittadini. Lo ha fatto nel modo peggiore, contraddicendo se stesso. Prima annuncia il blocco totale fino a Maggio; poi, per nascondere la difficoltà nel reperire risorse in Europa, estrae dal cappello l’apertura delle attività. Si, la negoziazione europea è andata molto male, per tante ragioni. Altri non avrebbero fatto meglio, la storia insegna. Non è solo colpa degli altri, è bene esserne consapevoli. Per carattere, per pigrizia, per noia, per spirito estemporaneo, siamo poco avvezzi ai compiti del buon europeo. 
 

DIVIDE ET IMPERA – PNR168

Dividere l’insieme dei paesi occidentali. Frammentare la UE, evitando che i paesi della UE possano mai convergere e agire come Stato Federale con una precisa politica economica, fiscale, estera, e di difesa. 
DIVIDE ET IMPERA   Viene riprodotta la strategia usata dall’anticaRoma per controllare i territori conquistati, evitando che si coalizzassero e organizzassero rivolte contro l’Impero. Il medesimo approccio è stato impiegato nel tempo da vari regni e dittature con il medesimo obiettivo di bloccare qualsiasi alleanza. 
 
LA PREDA EUROPEA   È esattamente quello che sta facendo la Cina, in Europa e nel mondo. L’Europa incerta e incoerente, quindi debole ha fatto comodo alla Russia, agli USA, e ai regni del Medioriente.  
Hanno sempre visto nel progetto UE il più pericoloso potenziale della storia: la più grande democrazia liberale con la più forte economia di sempre
EGEMONIA CINESE   La Cina vorrebbe egemonizzare il mondo espandendo la strategia romana, ben raffigurata nella Colonna Traiana, a livello globale. Ha trovato l’occasione per farlo. Non è una guerra militare, commerciale, o cibernetica, è un virus, il covid-19.
PERCHÈ È IMPORTANTE?   La Cina sta sfruttando le conseguenze della diffusione del covid-19 per che obbligare all’isolamento tutti i paesi del mondo e impedisce loro qualsiasi forma di collaborazione. La Cina sfrutta la situazione per cercare di assoggettare al suo dominio geo-politico ed economico. 
LE PROVE   Ci sono evidenze per cui ha volutamente nascosto informazioni fondamentali che avrebbero certamente aiutato a comprendere la gravità della situazione, non ha chiuso i confini per tempo, ha manipolato organizzazioni internazionali come l’OMS, per mantenere il controllo dell’informazione. E continua anche oggi. 

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LA IV GUERRA MONDIALE   I fatti dimostrano che Pechino non ha ingegnerizzato il Covid-19. Confermano che non lo ha diffuso volutamente per il pianeta. Però, dimostrano che in modo funzionale, se ne sta servendo come arma micidiale per quella che è, la Quarta Guerra MondialeSe le guerre rispondono alla necessità di assicurarsi risorse attraverso il controllo del territorio, questa è una guerra globale
LA STRATEGIA SUBDOLA MA EFFICACE   Non vede l’impiego di armi tradizionali o cibernetiche come sospettavamo, ma si serve di un essere vivente molto antico, un virus, per cercare di affermare la dipendenza di molte regioni a se.  Lo fa in modo poco dispendioso. Attraverso la propaganda (che ha finalità più interne che esterne) e un ingenuo e quasi infantile soft power che però, trova terreno molto fertile nella desolata inconsistenza della leadership europea. 

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Non si tratta di una invasione fisica di conquista di nuovi territori per espandere il dominio Cinese. A Pechino interessa controllare le risorse per garantirsi accesso e quindi, mantenere il proprio funzionamento. 
È un intento egemonico subdolo riconducibile in natura al sistema sociale delle formiche. Chiunque è sacrificabile purché serva alla funzione primaria di mantenere il sistema in vita. La società cinese è funzionale. È ingegnerizzata per raggiungere gli obiettivi che il corpo centrale, non importa che siano il Partito Comunista Cinese o i Mandarini, si prefigge per mantenere l’intera organizzazione sociale. 
LA CINA ERA CON LE SPALLE AL MURO   Il Presidente USA Trump potrà non piacere politicamente, ma è stato l’unico che ha compreso la strategia cinese. E per difendere gli interessi USA ha reagito sul piano politico con gli strumenti a disposizione, cominciando da quelli politici e commerciali
È così riuscito, costruendo condizioni economiche favorevoli agli USA, ad indebolire Pechino. Lo ha fatto per altro, servendosi dei valori fondamentali dell’occidente che sono quelli che promuovono la libertà individuale nel contesto della convivenza, e quindi sotto il governo della legge

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Con le spalle al muro, Pechino ha visto indebolirsi la propria leadership in pochissimi mesi, perdendo soprattutto, di credibilità. In molti, seppur bisognosi di risorse economiche fresche, hanno cominciato a voltargli le spalle. Anche in Europa. 
 
MA POI È ARRIVATO IL VIRUS   e Pechino si sta riprendendo rapidamente quanto perduto. Contando su una leadership che in molti paesi, Europa su tutti, ha un debole per le offerte di assistenza e le promesse di grandezza. 
Venendo meno, in generale, nei comportamenti il saldo riconoscimento ai principi occidentali della Società Aperta, la leadership europea, ed in particolare quella italiana, si fanno abbagliare da chiunque venga a proporgli una facile via per il successo politico e personale.

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DOBBIAMO DIFENDERE IL GOVERNO DELLA LEGGE E LA SOCIETÀ APERTA   Non dobbiamo richiamarci a principi deboli come quello della nazione o dell’europeismo fine a se stesso. 
Dobbiamo invece, collaborare nelle diversità per affermare il principio fondamentale della libertà individuale e della convivenza attraverso il governo della legge che si fonda sul metodo sperimentale. 
Questo ci differenzia di molto dalla cultura cinese in cui l’individuo resta funzionale ad una ragione superiore. Questa cultura appartiene alla diversità che ci battiamo per promuovere e tutelare. Ma appunto una diversità, alla quale non vogliamo assoggettare la nostra libertà
Divide et Impera Egemonia Cinese – PNR168 – Pietro Paganini
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