Regeni Caso Chiuso – Paganini non Ripete 178 – Pietro Paganini
Buona Domenica e ben tornato/a al Paganini non Ripete 178,
Regeni Caso Chiuso – questa settimana il mio Paganini non Ripete affronta il Caso Regeni. Non ci sarà alcuna giustizia per Giulio Regeni. Non ci sarà alcuna verità. Non illudiamoci. Il Governo (non solo l’attuale) galleggia in attesa che l’attenzione (tenuta viva da chi sa chi, oltre la famiglia) e l’emotività svaniscano con il tempo. È il tipico atteggiamento della diplomazia burocratica e della politica estera italiana. Tirare a campare è un’arte, ma povera…>>>
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Buona Settimana,
Paga
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NOTA DELLA SETTIMANA
Che fine ha fatto il Parlamento?
ANALISI DELLA SETTIMANA – REGENI CASO CHIUSO
Non ci sarà nessuna verità su Giulio Regeni.
GIULIO È MORTO È stato ammazzato, probabilmente in modo molto brutale. Le ragioni non saranno mai comunicate ufficialmente, né dall’Egitto né dall’Italia.
Mantenere aperto il caso Regeni è un’offesa alla memoria di Giulio; è un ulteriore dolore per la famiglia; è una presa in giro dei cittadini.
PERCHÈ È IMPORTANTE?Le istituzioni stanno trascinando il caso perché non possono risolverlo. O non vogliono o non sono capaci. O una, o l’altra, o entrambe. I cittadini, non solo la famiglia, devono avere dalle istituzioni una risposta definitiva.
IL GOVERNO EGIZIANOnon ha intenzione di garantire alcuna spiegazione. La ragione è semplice. Giulio Regeni non era in Egitto per turismo. Non era nemmeno un semplice studente. Ufficialmente non è dato sapere, e mai lo sapremo, ma Giulio Regeni era quantomeno un informatore dei servizi di intelligence di qualche paese. Non importa se italiano o inglese come si mormora.
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Nessuno di questi servizi si è attivato per salvarlo (forse non c’era tempo). Nè si sono mossi, alla luce del sole, per vendicarlo o chiedere giustizia. Non importa nemmeno che Regeni abbia infranto delle regole tacite per cui è stato abbandonato al suo destino.
LA RICHIESTAQuello che pretendiamo è che l’attuale Governo chiuda il caso. O si impegna davvero per ottenere la verità e giustizia, a tutti i costi, o mette la parola fine al caso con un nulla di fatto.
DIPLOMAZIA DI PULCINELLA È evidente che per ottenere la verità la diplomazia non è sufficiente. Serve una guerra, che sia commerciale o violenta. Ma ce la possiamo permettere? Ne abbiamo voglia? No.
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I Governi (non solo l’attuale) preferiscono allora, trascinare la questione nel tempo, confidando che si annacqui, che i cittadini dimentichino, che l’emotività svanisca.
È tipico del dibattito mediatico, di quello politico e della burocrazia italiana, che nei secoli ha preferito galleggiare pur di prendere una posizione forte a tutela dei suoi interessi. Lo dimostra la pochezza della nostra politica estera. Anche Giulio Regeni ne è vittima. Con questo teatrino è morto due volte, in Egitto e in patria.
Galleggiando non si affonda ma non si arriva a riva, si vaga senza meta.
Regeni Caso Chiuso – Paganini non Ripete 178 – Pietro Paganini
Image Credit James Heimer NYT >>>