Legge di Bilancio e Cassa Integrazione pietro paganini non ripete

Legge di Bilancio e Cassa Integrazione – CNBC Class – Pietro Paganini

Sono intervenuto a Caffè Affari condotto da Carlo Cerruti su CNBC Class Milano Finanza per approfondire per il pubblico i temi dell’economia. Si avvicina l’autunno con la legge di bilancio e la fine dei sussidi. Cosa farà il Governo? Cosa dovrebbe fare? Cosa ci aspetta?

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MES PROPOSTA ANTI TROIKA

Il Governo ha detto NO al Meccanismo Europeo di Stabilità (MES). Ha usato argomenti solidi. I sostenitori del MES non accettano il rifiuto, e insistono nel richiederlo con ragionamenti deboli, soprattutto perché monchi. Non vogliono nemmeno affrontare la possibilità di chiedere una revisione delle condizioni che il MES imporrebbe ai prestiti, almeno in fase di Pandemia: via la Troika.  
PERCHÈ È IMPORTANTE?    Da cosa deriva questa ossessione per il MES? Il fatto che sono 37 miliardi che l’Italia riceverebbe quasi subito. Non è tuttavia, una ragione sufficiente per spiegare questa fissazione. O il MES è diventato uno strumento ideologico per dividere il Governo e dimetterlo anzi tempo (senza però, avere un’alternativa pronta); o i suoi sostenitori, almeno una parte, inseguono un fine che ci sfugge, e che certamente nulla ha da condividere con la volontà di usare le risorse promesse per rilanciare il paese. 
I SOSTENITORI DEL MES   sono arruolati tra le fila dell’europeismo elitario, cioè quei gruppi di interesse che considerano l’Europa un centro di potere piuttosto che un’opportunità per migliorare le condizioni di libertà, convivenza, e prosperità dei cittadini. 
QUESTE ÉLITE   che come tali condividono molto, stesse scuole di provenienza, professioni, circoli sociali, e naturalmente, orientamenti politici, sono accumunati dall’idea sbagliata che l’Europa sia un meccanismo perfetto perché risponde ad un insieme di regole ben precise come se ci fosse una costituzione europea. I fatti hanno dimostrato che sia il meccanismo è – fortunatamente – imperfetto, sia che non c’è alcuna Costituzione. 

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NONOSTANTE IL RIFIUTO   del Governo sia definitivo, i Pro-MES sfruttano la loro posizione di privilegio per alimentare il dibattito, attraverso i media tradizionali a cui hanno accesso esclusivo, con campagne ben orchestrate sui social media. 
L’ARGOMENTO   che impiegano è semplice: 37 miliardi subito, a tasso di interesse risibile, senza ricatti, per sostenere i cittadini e rilanciare l’economia. 
Le loro analisi dimenticano quello che i cittadini hanno invece, compreso bene: 
il MES è una banca dell’Eurogruppo (19 paesi aderenti all’Euro) non della UE (27 paesi);
non essendo della UE, ha un proprio Trattato costitutivo e proprie regole interne. Qui c’è evidente – e i Pro MES evitano l’argomento – il rischio reale corso dai paesi che prendono soldi dal MES. E cioè che per il Trattato (e per le regole interne) le condizioni dei prestiti e il loro controllo vengono supervisionati dal trio Commissione UE,  Fondo Monetario e  BCE – alias la Troika;

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il MES non dipende dal Parlamento UE e quindi dai cittadini. Infatti, né il Fondo Monetario né la BCE appartengono al’Unione Europea; 
ricevendo i soldi dal MES perciò, si rischierebbe di subire i condizionamenti della Troika(quantunque ne dicano a priori organi UE, giuridicamente incompetenti). 
LA PROPOSTA   I Pro-MES omettono questi aspetti e di conseguenza non affrontano un altro quesito interessante: perché non si chiede di eliminare dal Trattato e dalle regole MES la condizione troika almeno per i prestiti relativi alla pandemia? 
Sarebbe un modo per ricevere i 37 miliardi senza condizioni, da un organo che non risponde alla UE. 
Perché i Pro-MES non vogliono considerare questa proposta? (i) Si valuterebbe la risposta del MESe della Troika e quindi le loro reali intenzioni; (ii) si potrebbero ricevere i 37 miliardi senza condizionamenti; (iii) si eviterebbe il rischio di cadere in trappola alimentando la frustrazione dei cittadini e quindi il sentimento anti-europeista
Se così non fosse, ai Pro-MES piace davvero la Troika, e da qui si capisce questa loro ossessione. 

Legge di Bilancio e Cassa Integrazione – CNBC Class – Pietro Paganini

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PNR