Sciopero Fiscale – Radio Radio – Pietro Paganini
Ho partecipato a Radio Radio in diretta telefonica per commentare la proposta di Sciopero Fiscale di Confcommercio. Radio Radio mi ha invitato per approfondire la riforma fiscale di cui ha bisogno l’Italia. Sono stato ospite di Luigia Luciani e Stefano Molinari su Radio Radio e ho spiegato che lo sciopero fiscale è uno provocazione ma sottende una richiesta legittima di ritardare il pagamento delle tasse.
Ascolto il mio intervento sul sito di Radio Radio >>> o qui sotto
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Sciopero Fiscale
I punti più rilevanti del mio intervento:
- Lo sciopero delle tasse è una provocazione per avviare una negoziazione con Governo e regioni.
- L’obiettivo non è l’evasione o l’elusione fiscale
- Le imprese vogliono pagare le tasse, ma in questo momento di difficoltà vorrebbero un dilazione e/o un posticino
- Non si vogliono dilazionare tutte le tasse, ma quelle che si applicano a ricavi che non ci sono stati
- Il momento difficile sta asfissiando imprese e imprenditori
- Il governo fa l’errore di dare danaro alle imprese – in quantità irrilevanti – invece di applicare uno sconto fiscale
- Non si tratta di non incassare risorse utili al paese ma di ritardarne il recepimento
- Prima di emettere denaro il Governo potrebbe applicare uno scontro fiscale, una moratoria
- La protesta di Confcommercio evidenzia l’inadeguatezza del sistema fiscale italiano
- Non è un fisco amico, ma è un fisco nemico del cittadino