Nessun Dorma Singolarità Tecnologica – Paganini non Ripete 208 – Pietro Paganini
Buona Domenica!!! Sono state settimane piene di novità, dalla cattedra in Malesia al nuovo programma TV che stiamo lanciando con Competere (sorpresa!), con il Paganini non Ripete 208 voglio riflettere sulle dichiarazioni del Commissario Vestager: la rivoluzione digitale richiede istituzioni rapide per cogliere il cambiamento. Ci sono? Capiamo insieme cosa possiamo fare.
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NESSUN DORMA SINGOLARITÀ TECNOLOGICA
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Stiamo attraversando una rivoluzione tecnologica radicale, ma l’Europa non se ne è accorta. Lo conferma anche M. Vestager, VP della Commissione europea in un’intervista rilasciata ai media italiani.
NEL 2018 la UE è riuscita a varare la legislazione sulla protezione dei dati che è un punto di riferimento a livello internazionale.
TROPPO LENTINon è stata altrettanto sollecita sui provvedimenti a tutela della democrazia dei cittadini di fronte all’espandersi delle grandi imprese digitali. La Commissione è comunque, riuscita a presentare al Parlamento due proposte per salvaguardare la fluidità dell’esprimersi nelle relazioni democratiche.
- Il Digital Service Act consentirà di rimuovere i contenuti illegali online
- Il Digital market Act punta ad evitare il realizzarsi del dominio assoluto di pochi operatori attraverso lo sfruttamento dati dei loro clienti.
IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI Per la Commissione le istituzioni devono comprendere e sciogliere i nodi che si vanno formando nei meccanismi della società (oggi quelli conseguenti alla innovazione digitale) al fine di mantenere ed anche di accrescere la libera iniziativa dei cittadini (appunto attraverso il loro utilizzo).
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METODO LIBERALE Questa è una tipica metodologia liberale che concepisce le istituzioni non sovrapposte alla realtà bensì funzionali ad agevolare che nella realtà le interrelazioni tra i cittadini siano il più libere possibile. Dobbiamo assicurarci che lo spazio del mercato digitale sia aperto, mentre attualmente è ancora toppo chiuso alla possibilità che molti vi entrino, soprattutto a causa dell’eccessiva attività di lobby che favorisce troppo le grandi impese a danno delle altre.
LA POLITICA deve seguire il fluire del tempo e perciò attuare le riforme necessarie a rispondere ai nuovi problemi appena se ne presenta la necessità.
IL DRAGONE Il Presidente Draghi – nel discorso per la fiducia – ha espresso lo stesso concetto citando le parole di Cavour: le riforme tempestive rafforzano chi le fa.
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COSA VORREMMO Dalla UE e dal nuovo Governo Draghi ci aspettiamo la capacità nel rispondere velocemente al cambiamento con riforme che potenzino la Libertà dei cittadini.
SINGOLARITÀ TECNOLOGICA Purtroppo però, leistituzioni sono molto più lente dell’evoluzione tecnologica e quindi faticano a comprendere e risolvere i problemi che questa comporta.
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Dobbiamo perciò riflettere su come migliorare il funzionamento delle istituzioni e i meccanismi stessi della Democrazia. Qui troveremo la ritrosia della grande burocrazia che naturalmente, osteggia il cambiamento.
