Brevetto Vaccini è la Geopolitica USA – Radio Radio ADNKronos – Pietro Paganini
Ho partecipato al talk show di analisi economica e politica Lavori in Corso su Radio Radio con Luigia Luciani e Simone Molinari. Ho spiegato la strategia usa sui vaccini. Perché sospendere i brevetti proprio ora? A quale scopo? Togliere i brevetti serve davvero a velocizzare la produzione per vaccinare i paesi più poveri del mondo? No.
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Brevetto Vaccini è la Geopolitica USA
I dati dimostrano che i paesi che più tutelano la proprietà intellettuale sono quelli che più innovano e crescono economicamente. Togliere i brevetti dai vaccini non velocizzerà il processo di vaccinazione ma al contrario produrrà solo danni”. Così in una nota Pietro PAGANINI, Presidente del Centro Studi Politico-Economici, Competere.eu. ”Chiariamo. La scelta di Biden non è ideologica ma risponde ad una strategia geopolitica più ampia di cui in Italia non si è accorto nessuno.
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Gli Usa hanno finanziato la ricerca sui vaccini con miliardi di dollari. Le BigPharma hanno già raggiunto i breakeven quindi non subiranno alcun danno agli investimenti futuri né a quelli passati”. ”Gli Usa – spiega PAGANINI- devono contrastare l’espansione economica di Pechino (ma anche di Mosca) che stanno regalando vaccini a paesi, poveri o in via di sviluppo, che hanno un peso strategico.
La Cina per esempio, ha ‘donato’ vaccini all’Algeria, vicina all’Italia, ma il nostro Governo non se ne è accorto. Biden vuole fare la stessa cosa per conquistare potere negoziale e influenza. È una ragionamento molto semplice, tranne per i politici italiani che la buttano sugli aspetti ideologici di sapore marxista. Per altro sbagliano, per una serie di ragioni: produrre vaccini non è semplice, anche avendo in mano il brevetto gratuito, come i fatti dimostrano con il fallimento delle ‘licenze obbligatorie”’.
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”Il problema -prosegue- non è il brevetto ma la capacità produttiva e distributiva. Piuttosto i governi dovrebbero impegnarsi a facilitare la produzione e la distribuzione e a non occuparsi dei brevetti. È vero, come nel caso degli Usa, che molti governi hanno finanziato le aziende farmaceutiche per la ricerca. Ma le condizioni sui brevetti e i prezzi andavano poste allora, non adesso per ragioni ideologiche, populiste ed elettorali. Per quanto riguarda l’Italia poi -conclude il Presidente PAGANINI- manderemmo un messaggio molto sbagliato alle tante aziende farmaceutiche che in questo paese investono e fanno ricerca. Sarebbe l’ennesimo segnale di umiliazione e di svilimento della ricerca e dell’imprenditorialità
Brevetto Vaccini è la Geopolitica USA – Radio Radio ADNKronos – Pietro Paganini
