Si al Green Pass – Coffee Break La7 – Pietro Paganini
Ho partecipato al talk show di La7 Coffee Break condotto da Andrea Pancani. Mi sono confrontato con Barbara Lezzi, Pietro De Leo e Claudia Fusani.
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Questo un breve sunto dei miei diversi interventi.
- Il passaporto vaccinale è la migliore scelta a cui associazioni di imprese e produttori, imprese e imprenditori, sindacati e associazioni di lavoratori (parti sociali), e il Governo giungeranno.
- Scelta e non imposizione. Le imposizioni sono errate soprattutto con questioni che riguardano le libertà dei cittadini.
- La scelta implica un ragionamento critico da parte degli individui (imprenditori e lavoratori) per tutelare le libertà di tutti attraverso le regole.
- Il Governo si muove a tentoni senza prendere una posizione precisa e lasciando spazio alla concertazione.
- Sindacati e industria faticano a negoziare.
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- Ci sono due questioni da affrontare.
- La prima è teorica e riguarda le Libertà. La seconda è tecnica.
- In Italia abbiamo scelto di tutelare le Libertà soggettive e oggettive. Abbiamo voluto tutelare la libertà di non vaccinarsi (seppure scellerata) e la libertà da questa scelta folle, e quindi la libertà alla salute o meglio a tutelare la propria salute. Le Libertà si tutelano attraverso la legge e quindi le regole.
- Nel posto di lavoro si interviene tutelando entrambe le libertà.
- In questo contesto quindi, la scelta del passaporto vaccinale diventa tecnica, frutto della negoziazione.