Concessioni Balneari Libertà Contro Privilegio – Omnibus La7 – Pietro Paganini
Libertà contro privilegio: liberalizzare contro qualsiasi monopolio e niente favori fiscali. Se i balneari fanno bene il loro lavoro (come in Romagna, ma non solo) nessuno gli intenderà la concessione.
Questo è il succo dell’intervento a Omnibus La7 sul problema delle concessioni ai balneari.
La Direttiva Bolkestein (2006) deve essere adottata pienamente in Italia. Anche per i balneari, i gestori di spiagge e bagni, deve valere il principio della concorrenza. Si possono trovare degli accorgimenti tecnici per riconoscere gli investimenti passati e garantire certezza agli imprenditori, ma serve una legge nell’immediato.
Ho partecipato al talk-show politico e economico di La7, Omnibus, condotto da Frediano Finucci. Sono intervenuti insieme a me anche Benedetto della Vedova (Più Europa), Giovanna Faggionato (Domani), Carlo Salvemini (Sindaco di Lecce), Riccardo Zucconi (Fdi).
Concessioni Balneari Libertà Contro Privilegio
Ecco una sintesi del mio intervento.
- La Direttiva è stata approvata nel 2006, Presidente della Commissione era Prodi.
- I balneari, i gestori di spiagge, sono un monopolio. L’applicazione della direttiva è stata posticipata.
- Si è continuato a rimandare.
- È intervenuto il Consiglio di Stato, riempiendo il vuoto delle scelte politiche.
- Il Consiglio di Stato richiama giustamente la politica ad intervenire.
- Ma sbaglia nell’imporre l’applicazione della Direttiva se il Parlamento ritarda senza che questo possa mettere mano al testo.
- Il monopolio di balneari deve finire.
- Devono essere in concorrenza.
- Si deve produrre un decreto delega che riconosca gli investimenti e altre questioni tecniche.
- La concorrenza non rischia di consegnare le spiagge alle multinazionali.
- Tra gli imprenditori balneari che fanno bene il loro lavoro, nessuno si vedrà sottratta la concessione.
- Se qualche esterno è più bravo degli attuali, meglio per i consumatori.
