Servono le Sanzioni Contro la Russia? – Studio 24 Rai News 24 – Pietro Paganini
L’impatto della crisi Ucraina sull’economia globale. Avranno qualche effetto le sanzioni contro la Russia? Cosa succede alle materie prime e alle imprese italiane che le lavorano?
Sono le domande che ho provato a rispondere durante Studio 24 il talk show di approfondimento politico e economico di Rai News 24. Mi sono confrontato con il Direttore di Rai 2 Gennaro San Giuliano e i due conduttori, Roberto Vicaretti e Giorgia Rombolà.
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Servono le Sanzioni Contro la Russia?
Questo è brevissimo riassunto degli argomenti che ho esposto che spaziano dall’analisi geopolitica, all’impatto della crisi sulle materie prime, fino al piano energetico che serve all’Italia.
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- USA e NATO hanno insistito perché l’Ucraina entrasse nel club atlantico e non cedesse alle richieste russe.
- Era forse meglio negoziare sulle richieste russe sapendo che Putin era disposto alla guerra.
- Si poteva evitare l’ingresso nella NATO e concedere maggiore autonomia alle regioni del Dombas.
- La Nato ha di fatto, abbandonato l’Ucraina al suo destino.
Sulle sanzioni ho detto che:
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- hanno effetti di lungo termine;
- evitano la guerra tradizionale;
- dovrebbero indebolire l’economia del paese nemico;
- spesso colpiscono le fasce già deboli e povere e non i veri obiettivi economici e politici;
- nel caso della Russia colpiscono anche i produttori e esportatori italiani e europei;
- se si voleva colpire la Russia occorrono sanzioni più dure come l’esclusione dal giro del SWIFT.
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Sulle materie prime invece, ho detto che:
- le sanzioni avranno poco effetto perché le applicano solo Europa e USA/Canada;
- tutti i paesi che dipendono dal grano, olio, e altre materie prime russe, non le applicheranno;
- l’Italia compra poco grano russo ma tanto olio di girasole e di colza;
- l’Europa ha dormito sono tranquilli pensando all’ambiente invece di preoccuparsi dell’energia.