La Supremazia della Filiera della Palma da Olio – Uno Mattina Rai Uno – Pietro Paganini
Quanto pesa la crisi alimentare su Italia e UE? Come reagiscono le filiere agli shock globali delle filiere produttive? Siamo pronti a contrastare queste crisi?
Sono alcune delle domande a cui ho risposto durante Uno Mattina su Rai Uno, il talk show di approfondimento condotto da Monica Giandotti. Hanno discusso con me anche il Gen. Vincenzo Camporini, il Prof. Giorgio Calabresi, Claudio Cerasa, Direttore del Foglio, e il Prof. Sisci della Luiss.
Puoi rivedere tutto il dibattito qui sul Rai Play, Rai Uno, Uno Mattina >>> o qui sotto puoi vedere un estratto dei miei interventi.
La Supremazia della Filiera della Palma da Olio
Questa è una sintesi dei miei interventi.
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- La crisi alimentare è iniziata prima del conflitto ucraino. I prezzi crescono da diverso tempo.
- Con le filiere globali, qualsiasi crisi, scatena il blocco di una o più filiere.
- In un contesto di filiere globali dobbiamo abituarci a reagire alle interruzioni delle filiere.
- Servono filiere resilienti e sostenibili.
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- Con la crisi degli oli vegetali molte aziende ritornano all’olio di palma.
- È un bene. Chi lo ha abbandonato avventatamente per scelte commerciali oggi ne paga il prezzo. Ha scelto una filiera rischiosa.
- L’olio di palma ha delle caratteristiche uniche. Garantisce la lunga vita dei prodotti alimentari a scaffale. Significa sprecare meno cibo.
- L’olio di palma è sicuro, salubre, salutare, e sostenibile.
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- Il 95% dell’olio di palma che entra in Italia è certificato come sostenibile.
- L’olio di palma è soggetto a certificazioni che nessuno altro olio vegetale ha.
- Vi è stato un problema di deforestazione.
- L’Indoensia che è il principale produttore di olio di palma ha il miglior trend di protezione delle foreste degli ultimi anni.
- La fileira della palma da olio è multilaterale. Vi sono paesi come Malesia e Indonesia ma anche Colombia e Guatemala dove non vi sono foreste e le palme da olio sono coltivate in aree povere, dove le palme arricchiscono il terreno e catturano CO2.
