Senza Energia e Politica Energetica - Agorà RAI 3 - Pietro Paganini

Senza Energia e Politica Energetica – Agorà RAI 3 – Pietro Paganini

I paesi ella UE non sono in grado di trovare una soluzione comune nel breve tempo per porre un tetto al prezzo del gas e per trovare strumenti comuni per ridurre i costi sulle famiglie. Sono troppo divergenti gli interessi. L’Italia deve guardare alla Germania e fare da se. Ma non siamo capaci perché i soldi sono pochi e soprattutto, non c’è la volontà politica di intervenire sulle aziende di Stato e su quelle che fanno profitti attraverso la stessa speculazione scatenata – tatticamente – dalla Russia
Questo è in grande linee il contenuto del mio intervento ad Agorà su RAI 3, il programma di analisi politica ed economica condotto da Monica Giandotti
Rived il mio intervento qui su RAI PLAY ma devi rivedere tutta la puntata. Qui sotto un estratto di alcuni miei interventi in una discussione che spesso ha deviato dal tema principale, purtroppo. 

Senza Energia e Politica Energetica

Questo è un breve sommario degli argomenti che ho presentato durante il programma Agorà su RAI 3. 

RIVEDI: INSTABILITÀ ECONOMICA PERCHÉ PAGANO I CONSUMATORI – RAI UNO TG1 >>>

  • La Germania ha fatto da sola nel momento in cui è stato attaccato il Nord Stream II
  • Il gasdotto Nord Stream II è un progetto tra Germania e Russia. Non possono essere stati i russi a sabotarlo. Per smettere di erogare gas gli bastava chiudere i rubinetti. 
  • La Germania mette un tetto alle bollette, cioè le paga da sola. 
  • Ha anche nazionalizzato la principale azienda per la distribuzione dell’energia. 

RIVEDI AGORÀ SU RAI 3: BASTA FERMARE LA GUERRA PER ABBASSARE IL PREZZO DEL GAS? >>>

  • L’Italia dovrebbe guardare alla Germani mentre si cerca – in vano – una soluzione europea. 
  • L’unico accordo l’Europa lo può raggiugnere su eventuali risorse da erogare o su scostamenti di bilancio. 
  • Non ci sarà alcun accordo sul tetto del gas, almeno per il momento. 

RIVEDI UNO MATTINA: COME AIUTARE LE IMPRESE >>>

  • Gli interessi in Europa divergono. 
  • I mercati speculano per natura su domanda e offerta. 
  • La Russia conosce le dinamiche occidentali e ne approfitta, arricchendo alcune aziende occidentali. 
  • L’Italia potrebbe intervenire sulle aziende già, in parte, pubbliche. 

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PNR