iFood a Torino – Centro Einaudi – Pietro Paganini
Riflessioni su Politiche Alimentari e Libertà di Scelta – Nel cuore di Torino, nella prestigiosa sala del Consiglio Unione Industriali Torino, ho avuto il privilegio di presentare e discutere iFood.
Un ringraziamento particolare al Centro Einaudi, al Presidente Beppe Facchetti, alla Prof Donatella Saccone dell’Università di Scienze Gastronomiche Pollenzo e alla Presidente Simona Radicci (Casa Radici e Presidente della sezione alimentare dell’Unione Industriali di Torino), per aver discusso di come sottrarsi all’ideologia alimentare.
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Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno partecipato, dedicando il loro tempo prezioso per unirsi a noi in questa occasione importante. È stato un incontro vibrante, arricchito dalla presenza e dal contributo di tanti amici. Il dibattito ha reso l’evento non solo un successo, ma anche un momento di condivisione di idee e visioni per il futuro del settore agroalimentare.
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Il libro svela l’inefficacia delle strategie adottate da governi e istituzioni internazionali contro l’obesità e la malnutrizione da eccesso. Politiche come la Dieta Universale, le tasse di scopo, i sistemi di etichettatura fronte-pacco, o la demonizzazione del cibo industriale, lungi dal risolvere il problema, incoraggiano l’iPhonizzazione della nutrizione o iFood. Questa tendenza favorisce la diffusione di prodotti standardizzati a discapito della diversità alimentare e delle tradizioni locali.
Presentazione di iFood alla Camera dei Deputati >>>
Dietro queste azioni fallimentari si cela una pericolosa ideologia alimentare a favore di un’agenda politica e commerciale che vuole limitare la nostra libertà di scelta e oscurare l’importanza dell’educazione alimentare rallentando la diffusione delle conoscenze.
Mentre l’obesità e le malattie non trasmissibili dilagano a livello globale – anche in Italia, la culla della deita Mediterranea – comprendiamo attraverso il metodo sperimentale della scienza che le cause non vanno ricercate nei singoli alimenti ma in una complessità articolata di fattori. Solo un approccio personalizzato alla nutrizione che esalta le peculiarità di ogni individuo, può offrire una risposta.
iFood a Omnibus su La7 >>>
Le recenti scoperte scientifiche nell’ambito del DNA e del funzionamento del metabolismo e l’evoluzione dell’intelligenza artificiale e dell’Internet delle Cose offrono una irrinunciabile opportunità, consentendo di sviluppare diete personalizzate (alimentazione di precisione).
L’autore lancia un appello ai decisori pubblici: è ora di abbandonare vecchie ideologie e abbracciare un futuro dove l’individuo e la conoscenza sono al centro.
