Il Turismo non Salva il Sud - Il Caffè di RADIO 1 RAI

Il Turismo non Salva il Sud – Il Caffè di RADIO 1 – Pietro Paganini

Recentemente ho avuto l’opportunità di partecipare a “Il Caffè di Radio 1“, un programma di RADIO 1 RAI, guidato da Roberto Poletti. Durante la trasmissione, sono stato chiamato a esaminare e discutere i dati della SVIMEZ, che mettono in luce un fenomeno preoccupante: l’intensificarsi dell’emigrazione dal Sud Italia verso il Nord e l’estero. Un tema centrale del dibattito è stato il ruolo del turismo nel Sud e la sua insufficiente capacità di guidare la ripresa economica della regione.

Il mio intervento è ascoltabile qui sotto o, per una visione più ampia, l’intera puntata è disponibile su RAI Play Sound >>>

Il Turismo non Salva il Sud

Durante la discussione, ho evidenziato vari aspetti critici:

  • Il modello turistico prevalente nel Sud Italia, basato su un approccio “Bello e Simpatico”, non è più sufficiente nel competitivo mercato turistico globale, che richiede servizi efficienti e di alta qualità.
  • Vi è una mancanza di capacità nel Sud di attrarre turisti stranieri e internazionalizzare la propria offerta turistica. Inoltre, il turismo è ancora troppo stagionale, incentrato principalmente sull’estate.
  • Sono emersi problemi relativi alla qualità delle strutture ricettive, alla debolezza delle infrastrutture, e alla carenza di una cultura manageriale orientata alla qualità del servizio.

Sulle condizioni del Sud

Nel mio intervento, ho fornito un quadro dettagliato delle regioni meridionali più colpite dall’emigrazione, citando esempi specifici. Ho inoltre messo in evidenza come alcune aree del Sud stiano resistendo grazie all’economia dei distretti, citando esempi concreti.

Sul ruolo del PNRR

Ho discusso l’importanza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la crescita territoriale del PIL nel biennio 2024-25. Secondo le stime della SVIMEZ, l’effetto cumulativo sul PIL nazionale, con un utilizzo completo e tempestivo delle risorse, è significativo. Il programma Regis, che prevede un investimento di 32 miliardi di euro, di cui il 45% destinato ai Comuni del Mezzogiorno, rappresenta un elemento chiave in questa dinamica. Tuttavia, ho evidenziato una disparità nel progresso dei progetti tra il Mezzogiorno e il Centro-Nord, sottolineando la necessità di un maggiore equilibrio nella distribuzione e nell’avanzamento dei progetti per un vero sviluppo equilibrato.

Il Turismo non Salva il Sud – Il Caffè di RADIO 1 – Pietro Paganini

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PNR