Nutrizione: Dare il Potere ai Cittadini per una Dieta Bilanciata – Radio Radio – Pietro Paganini
È sempre piacevole intervenire in Radio con Stefano Molinari. Durante la recente apparizione nel programma Lavori in Corso, condotto da Stefano Molinari su RadioRadio, ho avuto l’opportunità di discutere una serie di temi che toccano da vicino la politica europea e il mio personale percorso politico.
Puoi riascoltare e rivedere il mio intervento qui sotto.
Nutrizione: Dare il Potere ai Cittadini per una Dieta Bilanciata
Il mio intervento ha riguardato la critica al sistema Nutriscore, che ho approfonditamente esaminato in un editoriale per Il Giornale. Questo sistema di etichettaturaalimentare, promosso in particolare dalla Presidenzabelga e dal Governo Francese, è secondo me un esempio di come la burocrazia possa influenzare negativamente le scelte alimentari personali, imponendo una dieta quasi totalitaria sotto la maschera di una salute pubblica semplificata.
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Il Nutriscore etichetta alcuni nutrienti essenziali come dannosi se consumati fuori da un certo equilibrio, ignorando la complessità delle cause dell’obesità e di altre questioni di salute. Invece di educare i consumatori a fare scelte consapevoli, li spinge verso decisioni preconfezionate. Ho evidenziato come questo approccio non solo fallisca nel ridurre l’obesità, ma minacci anche la diversità culinaria europea, favorendo le grandi multinazionali a discapito delle tradizioni locali.
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Nel corso del mio intervento, ho anche discusso della mia recente decisione di declinare la candidatura alle elezioni europee. Questa scelta è stata motivata dal desiderio di continuare a influenzare il dibattito pubblico attraverso altri canali, senza necessariamente partecipare direttamente alla politica attiva. Credo fermamente che il mio ruolo come analista e con Competere possa essere altrettanto efficace nell’educare e informare il pubblico su temi critici.
Infine, ho toccato altri aspetti rilevanti della politica europea. Ho sottolineato la necessità di un approccio più maturo e riflessivo rispetto alle sfide che l’Unione Europea sta affrontando. Il mio impegno rimane quello di promuovere una discussione aperta e informata, essenziale per la crescita e il benessere della nostra società.
