Produttività e sicurezza alimentare: la sfida globale – HuffPost – Pietro Paganini
In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione promossa dalla FAO, ho pubblicato per l’HuffPost un commento sull’importanza della produttività per la sicurezza alimentare globale.
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Produttività e sicurezza alimentare: la sfida globale
Ogni giorno, il nostro pianeta deve produrre 19,5 trilioni di calorie per nutrire adeguatamente 8 miliardi di persone. Entro il 2050, con una popolazione che raggiungerà i 9,7 miliardi, questa cifra salirà a 24,5 trilioni di calorie. A questa impressionante richiesta, si aggiungono le calorie perse nel processo produttivo, quelle sprecate dai consumatori e quelle assorbite dagli animali. Il nostro pianeta, però, ha una capacità produttiva limitata, e l’aumento della domanda richiede una riflessione seria sulla produttività agricola.
RILEGGI: EQUILIBRIO E CONSAPEVOLEZZA NELLA DIETA MEDITERRANEA
Negli ultimi decenni, l’Occidente ha vissuto in un’illusione di sicurezza alimentare, ma le attuali crisi climatiche, geopolitiche e sociali mettono a nudo le vulnerabilità del sistema. La domanda globale di cibo è in crescita, ma l’accesso a un’alimentazione sana e sostenibile rimane difficile per molte persone: 2,8 miliardi di individui non possono permettersi una dieta adeguata e 733 milioni soffrono la fame. Anche in Italia, l’accessibilità al cibo è diventata una sfida; il 7,5% della popolazione non può permettersi un pasto proteico regolare e la povertà alimentare è in aumento.
Dall’altro lato, l’offerta è sempre meno affidabile. Anche per colture essenziali come il mais e la soia, la produttività è messa alla prova, mentre altri cereali, come sorgo e miglio, sono in difficoltà, specie in Africa subsahariana. Il costo delle colture aumenta; basti pensare al prezzo del cacao, ormai vicino a 12.000 dollari per tonnellata. Questi cambiamenti hanno impatti negativi sulla dieta mediterranea stessa: la produzione di olio d’oliva è bassa, e la produzione di arance in Sicilia è in calo del 40-50% a causa della siccità.
L’unica soluzione percorribile è investire in innovazione tecnologica per incrementare la resa per ettaro, evitando l’espansione delle aree coltivabili. Tecnologie avanzate e pratiche agricole sostenibili come l’agricoltura rigenerativa sono essenziali per garantire la sicurezza alimentare, ridurre l’impatto ambientale e promuovere la resilienza del sistema agricolo. Questo approccio richiede politiche che supportino il commercio libero da barriere inutili e incentivino gli investimenti, per affrontare con pragmatismo e responsabilità la sfida della produttività.