G7 Agricoltura: Innovazione e Tecnologia in Agricoltura – Pietro Paganini
Sono intervenuto al side event del G7 Agricoltura a Ortigia di Siracusa, dedicato all’Innovazione Tecnologica nel Settore Agricolo, organizzato da Open Gate Italia con la partecipazione di imprese mltinazionali impegnate nello sviluppo di tecnologie per l’agricoltura, come Bayer.
Il mio intrvento è stato ripreso da molte agenzie stampa e quotidiani locali e specializzati, eccone alcuni.
G7 Agricoltura: Innovazione e Tecnologia in Agricoltura
EMERGENZA PRODUTTIVITÀ
La sfida cruciale è aumentare la produttività agricola. Se non incrementiamo la produttività, non garantiremo la sicurezza alimentare necessaria per sfamare una popolazione in crescita, con conseguenze disastrose per l’ambiente.
- Non possiamo perseguire la sostenibilità ambientale senza migliorare l’efficienza produttiva.
- Nessuna politica per la sostenibilità potrà avere successo senza assicurare prima la sicurezza alimentare,” ho dichiarato.
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Tuttavia, la produttività agricola è minacciata da numerosi fattori, tra cui la crisi climatica, l’urbanizzazione, l’aumento della popolazione e della domanda di calorie, ma anche aumento dell’offerta di calorie, l’esaurimento delle risorse naturali come il degrado del suolo e la perdita di biodiversità, la sostenibilità economica, l’incertezza e la volatilità dei mercati, infrastrutture obsolete, diminuzione della manodopera e concorrenza globale.
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ZOOTECNICA RIGENERATIVA: UN APPROCCIO INNOVATIVO ALL’ALLEVAMENTO
La zootecnica rigenerativa integra principi ecologici, gestionali e tecnologici per creare sistemi agricoli sostenibili. Questo approccio non solo promuove la produzione sostenibile di prodotti animali, ma rigenera e migliora gli ecosistemi naturali. Tra le pratiche chiave:
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- Gestione holistica dei pascoli: rotazione strategica del bestiame per imitare i movimenti naturali degli animali selvatici, permettendo al terreno e alla vegetazione di rigenerarsi.
- Incremento della biodiversità: introduzione di una varietà di specie vegetali e animali per creare ecosistemi più resilienti.
- Salute del suolo: aumento della materia organica nel suolo, migliorando la fertilità e la capacità di trattenere l’acqua.
- Riduzione della perdita alimentare: utilizzo efficiente delle risorse per evitare sprechi inutili.
- Benessere animale: rispetto delle esigenze fisiologiche e comportamentali degli animali, migliorando salute e produttività.
- Sequestro del carbonio: cattura del carbonio atmosferico e immagazzinamento nel suolo, contribuendo a mitigare i cambiamenti climatici.
- Sicurezza alimentare: garantisce una produzione alimentare stabile.
- Benefici economici a lungo termine: riduce i costi operativi diminuendo l’uso di fertilizzanti chimici, pesticidi e antibiotici. Aumenta la resilienza delle aziende agricole agli eventi climatici estremi e alle malattie, e consente l’accesso a mercati premium per prodotti di alta qualità.
- Benefici sociali e comunitari: supporta le comunità rurali creando posti di lavoro e opportunità economiche, migliora la qualità dei prodotti alimentari e promuove una maggiore consapevolezza sulla sostenibilità agricola.
OSTACOLI ALLA TRANSIZIONE
Nonostante i numerosi benefici, la transizione verso la zootecnica rigenerativa incontra diverse barriere economiche e culturali:
- Resistenza al cambiamento e mentalità tradizionale: abitudini consolidate e paura del rischio possono ostacolare l’adozione di nuove pratiche.
- Investimenti iniziali elevati e costi di implementazione: le tecnologie rigenerative richiedono investimenti significativi, spesso difficili da sostenere senza adeguati finanziamenti.
- Accesso limitato al credito e finanziamenti: molti agricoltori faticano a ottenere i fondi necessari per adottare nuove tecnologie.
- Formazione e competenze tecniche: è essenziale fornire formazione continua per garantire che gli agricoltori possano utilizzare efficacemente le nuove tecnologie.
- Conoscenza delle tecnologie e accesso ai mercati: La mancanza di conoscenza e la bassa domanda dei consumatori possono limitare il successo delle pratiche rigenerative.
G7: CALL TO ACTION
- È necessario creare un ambiente favorevole che supporti l’adozione della zootecnica rigenerativa attraverso incentivi finanziari, formazione tecnica e promozione della consapevolezza tra i consumatori.