COP26 non ha bacchetta magica, necessario un approccio pragmatico verso la trasformazione del sistema economico. Con Competere.eu abbiamo pubblicato un comunicato che diverse testate hanno ripreso.
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COP26 Un Passo alla Volta
100mila miliardi di dollari rischiano di non essere sufficienti, sulla deforestazione adottare Smart Mix di misure come richiesto dalla Tropical Forest Alliance
La COP26 avrà successo? Non illudiamoci che possa avere la bacchetta magica per risolvere un problema infinitamente complesso come il drammatico impatto dell’uomo sul cambiamento climatico. La transizione ecologica non è un processo meccanico ma è una questione di sviluppo culturale, sociale e politico, che per poter essere efficace necessita di solide partnership tra Paesi, una collaborazione pubblico-privato e soprattutto un impegno capace di sedimentare nel tempo le trasformazioni necessarie.
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Allo stesso modo, l’impegno sulla deforestazione è sicuramente lodevole, sostenuto da oltre 19 miliardi di dollari, ma necessita di politiche e piani attuativi in grado di gestire e indirizzare la complessità della sfida.
Per questa ragione, come Competere, sosteniamo la Tropical Forest Alliance. Si tratta di una delle maggiori piattaforme multi-stakeholder mondiali. È ospitata dal World Economic Forum con lo scopo di accompagnare la riduzione della deforestazione, nel chiedere all’Unione Europea che venga attuato uno “Smart Mix” di misure comprendenti partnership efficaci con i Paesi produttori, una due diligence continuativa lungo tutta la supply chain e investimenti sostenibili. Ma anche un dialogo proficuo con i Paesi consumatori per fare in modo che standard più stringenti non portino solamente a reindirizzare le produzioni insostenibili verso altri mercati. Solo in questo modo le promesse di questa COP26 potranno avere speranza di tradursi in realtà.