La Scienza Contro il Nutriscore – Competere.eu – Pietro Paganini
Con Competere.eu abbiamo organizzato una tavola rotonda sul Nutriscore a cui hanno partecipato due importantissimi nutrizionisti di fama mondiale Ramon Estruch e Francesco Visioli.
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La Scienza Contro il Nutriscore
Il Nutriscore è un sistema che non ha fondamento scientifico e presenta un approccio che va contro le indicazioni della stragrande maggioranza dei nutrizionisti. Pietro Paganini spiega che “l’assenza di basi scientifiche” del Nutriscore, l’etichetta a semaforo contro cui l’Italia sta conducendo una battaglia in Europa.
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Il think thank ha infatti evidenziato le carenze di questo sistema di etichettatura “pericoloso ed estremamente fuorviante: l’algoritmo su cui si basa è totalmente arbitrario e manipolabile; la distinzione tra nutrienti positivi e negativi va contro la letteratura scientifica; favorisce cibi altamente processati; mette a rischio la libertà del consumatore forzandolo verso scelte basate su parametri incomprensibili e non trasparenti”.
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Quindi il NutriScore “oltre a generare classificazioni paradossali di alimenti simbolo del Made in Italy parte della Dieta Mediterranea, rappresenta una misura totalmente antiscientifica che mette a repentaglio non solo un patrimonio sociale ed economico inestimabile come il Made in Italy agroalimentare, ma anche il benessere di tutti i cittadini dell’Unione Europea”.
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Quindi, il “NutriScore presenta un approccio che va contro le indicazioni della stragrande maggioranza dei nutrizionisti. E così aggiunge Francesco Visioli dell’Università di Padova. Ci si i focalizza sui singoli cibi e nutrienti invece che sul concetto di dieta; preferisce la rigida indicazione dei valori per 100g; non aiuta il consumatore a comprendere quali nutrienti possono essere positivi e quali negativi. In questo modo l’olio d’oliva ottiene un punteggio più basso rispetto ad una bibita gassata”.