Il primo martedì dopo Brexit è quel giorno infausto in cui è d’obbligo iniziare a mappare e misurare la nuova Europa. Il compito principale… Continue Reading
E se la Brexit fosse un’opportunità?
Affaritaliani.it, 23 giugno 2016 – E se la Brexit fosse un’opportunità per l’Italia? Siamo così certi che il rifiuto di Londra… Continue Reading
Studio24 – RaiNews: Brexit, ore decisive
Sono ore decisive per la Brexit. Se la Gran Bretagna dovesse votare l’uscita dall’Unione Europea, venerdì 24 giugno la prima… Continue Reading
Studio24 – Rainews: Se la Brexit facesse la fortuna di Milano?
Se la Brexit facesse la fortuna di Milano? Non si può stabilire a tavolino l’impatto dell’uscita di un Paese europeo dall’Unione, dal… Continue Reading
Agorà – Rai3: Brexit, come si esce dall’Unione Europea
Ragionare su come si esce dall’Unione Europea non è un esercizio difficile come quantificare i vantaggi e gli svantaggi dell’eventuale uscita della Gran Bretagna. Una vittoria dei favorevoli all’uscita è percepita con estrema preoccupazione in tutto il continente, preoccupazione dettata dall’incertezza delle conseguenze, non solo economiche, ma anche politiche dal momento che c’è da considerare il fatto che nessuno ha idea di cosa accadrà se e quando uno stato membro decidesse di lasciare l’Unione Europea.
Innanzitutto, non si può approvare, nell’immediatezza di un risultato referendario, l’uscita dall’Unione Europea perché i rapporti legali tra la Gran Bretagna e l’Unione Europea sono regolati da accordi e trattati che derivano proprio dalla sua appartenenza all’UE – un esempio per tutti, il mercato unico europeo, ossia l’assenza di barriere per la circolazione di persone, merci e capitali all’interno dei confini europei. Questi accordi dovranno essere necessariamente rinegoziati, negoziazioni che potrebbero trascinarsi fra i due e i sette anni.
Tuttavia le conseguenze di un Leave potrebbero essere meno traumatiche di quanto si pensi, con i mercati che stanno già scontando la possibilità e con la sterlina che si è già indebolita rispetto all’euro. La Bank of England ha già previsto un fondo di stabilità sia per i mercati valutari che per quelli delle obbligazioni e i grandi investitori si sono già allontanati da titoli con attività troppo esposte sul Regno Unito.
L’unica cosa certa rimane il fatto che dopo il 23 giugno l’Europa non sarà più la stessa.
TG3 Linea Notte – La generazione del posto fisso non esiste più
La generazione del posto fisso non esiste più. Di fronte al cambiamento epocale del mondo del lavoro la classe politica… Continue Reading
Andate e stupite il mondo con la vostra creatività
La Stampa, 8 giugno 2016 Il giorno è arrivato. Per l’ultima volta varcherete la porta della vostra classe lasciandovela alle… Continue Reading
Studio24 – RaiNews: Duello per Milano
Il duello per Milano sta per raggiungere i suoi momenti più catartici e domenica 5 giugno si aprirà un nuovo… Continue Reading
Milano Città Stato, Milano Città dell’Innovazione
I candidati Sindaco della Città di Milano devono condividere l’ambizione di costruire la città che diventi modello di sviluppo per il resto del mondo. Milano deve essere attrattiva, deve trattenere, e soprattutto deve competere. Milano deve essere la meta ambiziosa di imprenditori, investitori e turisti. Deve essere la città dove i milanesi prosperano e accrescono la loro libertà. Milano deve diventare una città autonoma, come le altre grandi capitali europee, Parigi, Berlino e Londra. Nasce così #Milanocittàstato. Deve essere anche una freezone, un’area giuridicamente indipendente dal punto di vista legale, economico, amministrativo e politico.
I candidati Sindaco hanno firmato il pledge che gli abbiamo presentato, impegnandosi a concretizzare la grande area metropolitana con l’elezione diretta del sindaco. Hanno firmato per costruire la città del futuro, la città che tutti vogliono.
Vedi il mio articolo per il Corriere della Sera: Milano Città dell’Innovazione
Formazione fa rima con innovazione
Quali sono i contesti più dinamici dove i processi di apprendimento riescono a coniugare al meglio innovazione, creatività collaborazione e… Continue Reading