A Studio24, Rainews, il confronto si è articolato attorno al Referendum sulle trivellazioni. La domanda referendaria apparentemente legittima e molto… Continue Reading
Agorà – Rai 3: Quanto ci costa il terrorismo
Quanto influisce il terrorismo sull’economia? In realtà, dopo un naturale shock l’economia si riprende. Stando ai dati del 2014, l’economia… Continue Reading
Il futuro arriva alla Fondazione Einaudi
Mercoledì 23 marzo abbiamo presentato, presso la Fondazione Luigi Einaudi, il volume “Allenarsi per il futuro”, scritto a quattro mani… Continue Reading
Italia digitale, il passo lento del Governo
La Stampa, 23 marzo 2016 Industria 4.0, Internet delle Cose (IoT), smart city, smart office, smart home. Automatizzare, digitalizzare e… Continue Reading
Il primo passo nella lunga marcia per un paese digitale
La Stampa, 16 marzo 2016 È partito ieri il Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid). Consentirà ai cittadini che ne… Continue Reading
Studio24 – Rainews: Who do I call if I want to call Europe?
All’Europa manca una vera leadership e il Governo deve fare di più su giustizia e semplificazione. Non si è ridotto… Continue Reading
“Allenarsi per il Futuro” in Triennale
Milano non ci delude mai.
Un incontro interessante e pieno di spunti per la presentazione di “Allenarsi per il futuro”, martedì 8 marzo presso la Triennale. Stiamo costruendo mattoni importanti per il futuro dei nostri giovani, con l’ambizione di cambiare la scuola e puntare sulla più grande risorsa che le aziende possono avere: la valorizzazione del capitale umano.
La scuola con la S maiuscola deve essere il luogo dove scoprire e provare a risolvere problemi, dove sbagliare e imparare a rialzarsi. Deve tornare a essere una palestra dove poter giocare e allenarsi. Perché è proprio lì, nella nuova scuola, che si inventano le professioni del futuro.
Allenarsi per il Futuro, proponendo la “classe intelligente” o la”classe aperta”, riesce ad andare oltre il tradizionale dibattito attorno alla riforma della scuola, incentrata sull’organizzazione del lavoro e sulla pianificazione dei programmi, che tra l’altro negli anni ha prodotto risultati molto scarsi, per offrire invece un nuovo paradigma didattico e pedagogico, capace di rimettere al centro di tutto lo studente di ogni ordine e grado. Perché una cosa è certa: la scuola non può più essere un’istituzione separata dal resto della società, ed in particolare dal mercato del lavoro, ma oggi più che mai deve essere integrata come spazio dove allenare costantemente curiosità, creatività e intraprendenza, oltre che apprendere nuove conoscenze ed esperienze. Si tratta di saper accogliere le naturali dinamiche dell’evoluzione come avviene nel gioco dove chiunque può qualificarsi e riqualificarsi in funzione delle opportunità o delle esigenze del mercato del lavoro.
Grazie a tutti i partecipanti, ognuno di voi ha dato un contributo fondamentale. Un ringraziamento speciale va a Rosanna Santocito, per l’eccellente moderazione, Valentina Aprea, Marianna Poletti, Maurizia Cacciatori, Margherita Granbassi, Rachele Sangiuliano, Daniele Massaro, Demtrio Albertini e ai tanti ed illustri relatori.
Brevettiamo di più ma la creatività da sola non basta
La Stampa, 4 marzo 2016 Curiosità, creatività e intraprendenza sono caratteristiche essenziali per produrre innovazione ma devono essere accompagnate da… Continue Reading
Studio24 – RaiNews: Petrolio e deflazione
Oggi a Studio 24 abbiamo affrontato i grandi temi europei: deflazione, euro, immigrazione Quello che manca all’Europa come all’Italia è una politica… Continue Reading
Agorà – Rai 3: Perché le imprese non investono?
Come mai le imprese non investono in Italia? Alcune vanno male a causa della crisi, mentre altre hanno paura di… Continue Reading