Pandemia Più Sostegno ai Giovani – ANSA – Pietro Paganini/Competere Con Competere abbiamo scritto al Presidente del Consiglio Mario Draghi e… Continue Reading
I Giovani Impazziscono Riaprire le Scuole – Paganini non Ripete 212
I Giovani Impazziscono Riaprire le Scuole – Paganini non Ripete 212 Buona Domenica, dopo un anno di Pandemia il benessere… Continue Reading
Pensioni Pochi Giovani Troppi Anziani – HuffingtonPost
Pensioni Pochi Giovani Troppi Anziani – HuffingtonPost – Pietro Paganini Commento per l’HuffingtonPost. Sul mio blog ho analizzato la crisi… Continue Reading
Pensioni: chi paga? – La7 l’Aria che Tira
Chi Sostiene le Pensioni – La7 L’aria che Tira – Pietro Paganini Sono intervenuto a l’Aria che Tira su La7… Continue Reading
Ai Giovani Piace Radicale
di Benedetta Fiani È ormai opinione comune che i giovani non abbiano chiare e decise preferenze politiche, sono apatici, sono… Continue Reading
Povertà Giovanile, la Politica Dove Sta?
di Benedetta Fiani Ad essere più colpiti dalla povertà, in Italia, sono i giovani (Rapporto sulla povertà, Caritas 2017). La… Continue Reading
Rai Uno – Uno Mattina: Italia, Paese per Vecchi
L’Italia è uno dei paesi più vecchi dell’Ocse ma sarà ancora più vecchio nei prossimi anni arrivando nel 2050 ad avere, ogni 100 persone che hanno tra i 20 e i 64 anni, altre 74 over 65. L’Ocse segnala che i giovani italiani sempre di più sono intrappolati in lavori «non standard» e trovano difficoltà ad avere un lavoro stabile nel mercato. Il tasso di occupazione tra le persone tra i 55 e i 64 anni è invece cresciuto di 23 punti tra il 2000 e il 2016.
L’Ocse segnala che la disuguaglianza tra gli italiani nati negli anni Ottanta rispetto alla situazione della generazione più anziana è più alta rispetto a quella dei loro genitori e nonni quando erano nella loro fascia di età. Poiché la disuguaglianza tende a crescere durante la vita lavorativa la situazione nella quale si trovano i giovani oggi si trasformerà in disuguaglianza al momento del pensionamento dato il forte nesso tra guadagni durante la vita attiva e l’importo della pensione.
In Italia la differenza nell’aspettativa di vita tra chi ha livelli bassi e alti di educazione è il più basso tra i paesi industrializzati con quattro anni in meno per gli uomini meno istruiti guardando a quella fissata a 25 anni (7,5 la media Ocse) e due (3,5 la media Ocse) guardando ai 65 anni.
In Italia negli ultimi 30 anni, i giovani hanno perso sempre più terreno – in termini economici – rispetto alle generazioni più anziane, hanno difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro e si ritrovano sempre più frequentemente con lavori atipici.
L’analisi di Pietro Paganini ospite ad Uno Mattina, su Rai Uno.
La Vita in Diretta, Raiuno – NEET, Quanto Costano all’Italia?
Il futuro dell’Unione Europea dipende in gran parte dal futuro dei sui 94 milioni di giovani e dalle loro prospettive… Continue Reading
Mind the Gap: Notizie dal Fronte del Conflitto Più Lungo della Storia
di Pocah Lo scontro generazionale è sicuramente il conflitto piu lungo della storia e forse uno di quelli mai destinati a risolversi…. Continue Reading
Il Tempo Perso è Tutto Guadagnato
di Benedetta Fiani “Non perdere tempo!”, “Chi dorme non piglia pesci!”. Chissà quante volte ce lo siamo sentiti ripetere dai… Continue Reading