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PNR90 – Reddito di Cittadinanza e Reddito Parmesan
PNR 90 – Reddito Parmesan e Reddito di Cittadinanza – Pietro Paganini Il Reddito di Cittadinanza che il Governo si… Continue Reading
Lavoro e Pensioni: Inps e Sovranisti
Lavoro e Pensioni: Inps e Sovranisti – Rai News 24, Studio24 – Pietro Paganini Rivedi l’intera puntata qui Ultima puntata… Continue Reading
Dignità?
Dignità? – Pietro Paganini – Studio 24 RAI News Critica forte al Decreto Dignità del Governo durante la discussione di Studio… Continue Reading
PNR76 Follia Artificiale
Follia Artificiale – Pietro Paganini – PNR76 I libri degli amici si comprano, si leggono, si criticano. Si promuovono anche…. Continue Reading
PNR75 In Pensione a 100 Anni
In Pensione a 100 Anni: il Paradosso del Mercato del lavoro – Pietro Paganini – PNR75 Per la prima volta nella… Continue Reading
Lavoro: l’Italia è una Repubblica.
Lavoro: l’Italia è una Repubblica – dibattito all’Aria che Tira su La7 sul tema del Lavoro e del Primo Maggio…. Continue Reading
Trovare Lavoro è “Solo” l’Inizio
di Emiliano Maria Cappuccitti Direttore Risorse Umane di Coca-Cola HBC Italia Autore del Libro Cerchi lavoro? (Franco Angeli) Riuscire a… Continue Reading
Rai Uno – Uno Mattina: Italia, Paese per Vecchi
L’Italia è uno dei paesi più vecchi dell’Ocse ma sarà ancora più vecchio nei prossimi anni arrivando nel 2050 ad avere, ogni 100 persone che hanno tra i 20 e i 64 anni, altre 74 over 65. L’Ocse segnala che i giovani italiani sempre di più sono intrappolati in lavori «non standard» e trovano difficoltà ad avere un lavoro stabile nel mercato. Il tasso di occupazione tra le persone tra i 55 e i 64 anni è invece cresciuto di 23 punti tra il 2000 e il 2016.
L’Ocse segnala che la disuguaglianza tra gli italiani nati negli anni Ottanta rispetto alla situazione della generazione più anziana è più alta rispetto a quella dei loro genitori e nonni quando erano nella loro fascia di età. Poiché la disuguaglianza tende a crescere durante la vita lavorativa la situazione nella quale si trovano i giovani oggi si trasformerà in disuguaglianza al momento del pensionamento dato il forte nesso tra guadagni durante la vita attiva e l’importo della pensione.
In Italia la differenza nell’aspettativa di vita tra chi ha livelli bassi e alti di educazione è il più basso tra i paesi industrializzati con quattro anni in meno per gli uomini meno istruiti guardando a quella fissata a 25 anni (7,5 la media Ocse) e due (3,5 la media Ocse) guardando ai 65 anni.
In Italia negli ultimi 30 anni, i giovani hanno perso sempre più terreno – in termini economici – rispetto alle generazioni più anziane, hanno difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro e si ritrovano sempre più frequentemente con lavori atipici.
L’analisi di Pietro Paganini ospite ad Uno Mattina, su Rai Uno.
La Vita in Diretta, Raiuno – NEET, Quanto Costano all’Italia?
Il futuro dell’Unione Europea dipende in gran parte dal futuro dei sui 94 milioni di giovani e dalle loro prospettive… Continue Reading