Sciopero Trattori: Riformare il Settore Agricolo – Radio Radio – Pietro Paganini Ho partecipato al programma Lavori in Corso su… Continue Reading
Taxi I Nemici del Cambiamento – Il Messaggero
Taxi I Nemici del Cambiamento – Il Messaggero – Pietro Paganini I taxi scioperano per opporsi al cambiamento che introduce… Continue Reading
Nuova Religione – PNR140
Nuova Religione – PNR140 – Pietro Paganini Si sciopera per le libertà e i diritti; per il clima è meglio… Continue Reading
Omnibus La7: Atac è il peggior erogatore di servizio pubblico in Europa
Che Atac sia il peggior erogatore di servizio pubblico in Europa lo conferma il fatto che il 31 maggio è stato indetto l’ennesimo sciopero, il settimanale appuntamento con il disagio del servizio pubblico per i cittadini romani. Tra metà giugno 2013 e fine ottobre 2015 i lavoratori del trasporto pubblico romano (Atac) hanno proclamato 139 scioperi (in media uno a settimana), contribuendo ad alimentare un fastidio generalizzato. I ricavi che Atac produce dalla fornitura dei servizi sono di gran lunga i più bassi tra le imprese di trasporto delle principali città europee: capitali europee: il 21% delle entrate contro il 65% di Parigi. Il resto del bilancio si finanzia con fondi pubblici e quindi grazie ai contribuenti.
Di fronte a questi numeri e all’inconsistenza delle proposte dei candidati a sindaco, lo studio della Fondazione Einaudi ha cercato di fornire alcuni spunti per aumentare la trasparenza nelle decisioni politiche e per migliorare l’amministrazione di un’azienda che oggi grava economicamente sulla collettività. La situazione dell’offerta di trasporto pubblico locale a Roma è tragicamente inadeguata. L’azienda tende a cogliere ogni buona occasione per comportarsi come se dovesse acquistare il consenso elettorale a danno del contribuente e del consumatore. Se invece modificasse la forma mentis dedicandosi esclusivamente alla fornitura di un servizio saremmo già un passo avanti. Per risolvere il pantano sono necessari investimenti, strategia di servizio e ripensare in maniera coraggiosamente il quadro istituzionale e di incentivi di chi amministra il trasporto pubblico.