Smart School Strategie e Tecniche – Seminario organizzato da Competere – Pietro Paganini Streaming live del primo seminario sulla Smart… Continue Reading
Smart School Smart working – PNR164
Not Smart School Not Smart working – PNR164 – Pietro Paganini Buona Domenica 🌈 Smart School? La crisi epidemica rappresenta… Continue Reading
Donare Se Stessi
di Maria Serra Giuseppe De Lillo si è spento a 43 anni. Ripeteva spesso parafrasando un motto dannunziano: “Siamo ricchi… Continue Reading
PNR #47 – Sull’Educazione: Il Manager Fa Scuola
Non Puoi Fare il Primo Ministro Perché Non Sei Nemmeno Laureato? Così il Bue dice all’Asino. E quali competenze e saperi avrebbe… Continue Reading
Scuola, Due Proposte Semplici con Tre Obiettivi
di Pietro Paganini Tempi, 7 ottobre 2017 Il ministro dell’Istruzione vuole nuovamente riformare la scuola. Dalle premesse sembra che ripeterà… Continue Reading
Basta Compiti!
Questo numero di PNR è dedicato alla Scuola che ricomincia dopo tre mesi di vacanza (eccessivi?). Nei restanti nove mesi… Continue Reading
Cambiare la Didattica per Aiutare gli Studenti ad Apprendere Meglio
La Stampa, 27 giugno 2017 Il Quizzone, la terza prova della Maturità, ci stimola a discutere dei metodi di insegnamento… Continue Reading
Digitalic X 2017 – L’impatto della digitalizzazione nella nostra società
Meno del 5% delle occupazioni attuali sono candidate a una completa automazione usando «l’attuale tecnologia». Guardando avanti, però, il 45% delle attività per cui la gente è retribuita può essere automatizzata usando «tecnologie già sperimentate». E solo una certa parte di lavoro fisico, definita «prevedibile», in base alla discriminante della sola fattibilità tecnologica ha un alto potenziale di automatizzazione: il 78%.
Questo vale per attività di natura manuale, ma le cose cambiano già con compiti meno “prevedibili” e più articolati. Per andare più nel concreto, settori come la finanza, la sanità, il commercio sono settori che usciranno cambiati, trasformati da Big Data, intelligenza artificiale e processi di automazione. Questo alimenterà la nascita (sta già accadendo) di nuove figure professionali come quella dei Data scientist assolutamente trasversali.
La sfida è ancora quella legata all’educazione. Più sale il livello di scolarizzazione e di complessità delle mansioni lavorative, minore è il rischio che queste possano venire appaltate a macchine intelligenti. Ma l’automazione renderà più interessante la ricerca di figure professionali in grado di dialogare e porre domande ai robot. Sopratutto nella sanità dove i computer potranno accedere al servizio del medico, analizzare gli ultimi paper scientifici e incrociare i sintomi con gli studi epidemiologici.
Riguarda il video del mio intervento al Digitalic X 2017
Allenarsi per il Futuro, un’idea teatrale che vale più di un curriculum
La mia intervista a Frediano Finucci per Informazione Senza Filtro 2 maggio 2017 In tempi di realtà virtuale, webinar, social… Continue Reading
Allenarsi per il futuro arriva a teatro!
Allenarsi per il Futuro. Idee e strumenti per il lavoro che verrà, sbarca nei teatri e nelle principali aule universitarie. Uno spettacolo divertente e coinvolgente tratto dall’omonimo saggio scritto a quattro mani con Stefano Cianciotta.
Curiosità, creatività ed intraprendenza: sono queste le tre principali attitudini attorno alle quali deve essere strutturata l’attività di insegnamento, in un contesto nel quale il sapere è facilmente accessibile e condivisibile attraverso la rete e le tecnologie.
Con Allenarsi per il Futuro tentiamo di andare oltre il tradizionale dibattito attorno alla riforma della scuola, incentrata sull’organizzazione del lavoro e sulla pianificazione dei programmi, che tra l’altro negli anni ha prodotto risultati molto scarsi, per offrire invece un nuovo paradigma didattico e pedagogico, capace di rimettere al centro di tutto lo studente di ogni ordine e grado. Perché una cosa è certa: la scuola non può più essere un’istituzione separata dalresto della società, ed in particolare dal mercato del lavoro, ma oggi più che mai deve essere integrata come spazio dove allenare costantemente curiosità, creatività e intraprendenza, oltre che apprendere nuove conoscenze ed esperienze. Si tratta di saper accogliere le naturali dinamiche dell’evoluzione come avviene nel gioco dove chiunque può qualificarsi e riqualificarsi in funzione delle opportunità o delle esigenze del mercato del lavoro.
Vi aspettiamo a Pescara, a Teramo e Roma!